CRIPTOVALUTE: in Italia con oltre 3,6 Milioni di italiani. Crescita e Tendenze nel 2024

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CRIPTOVALUTE: in Italia con oltre 3,6 Milioni di italiani. Crescita e Tendenze nel 2024.
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22 Gennaio 2024

Popolarità delle Criptovalute in Italia

Oltre 3,6 Milioni di italiani hanno investito in criptovalute. Questo dimostra quanto queste monete digitali stiano diventando popolari nel nostro paese.

Crescita del Settore Blockchain

Il settore della blockchain in Italia vale 38 Milioni di Euro. A livello mondiale, i progetti blockchain sono aumentati del 19%, segno di un mercato in espansione.

Acquisto e Gestione delle Criptovalute

Molti italiani comprano criptovalute tramite piattaforme online, mentre altri preferiscono acquisti diretti. Circa un terzo li conserva su servizi come Coinbase e Binance.

Diversificazione nell’Uso delle Criptovalute

Gli italiani stanno diversificando come gestiscono le loro criptovalute, usando sia portafogli digitali sia fisici, e sempre più spesso tramite app bancarie e piattaforme di trading.

Interesse per gli NFT

Nonostante la diminuzione della popolarità degli NFT, l’8% degli italiani è ancora interessato, soprattutto in ambiti come arte e moda.

Evoluzione del Blockchain

Il settore blockchain sta cambiando. Anche se i progetti sono diminuiti del 10%, ci si sta concentrando su iniziative più grandi e significative.

Importanza Storica del Bitcoin

Il bitcoin, lanciato 15 anni fa, ha rivoluzionato il mondo della finanza. Oggi, questo impatto è ancora molto sentito e continua a crescere.

Fonte, Dati: Politecnico di Milano, PoliMi, Osservatorio Blockchain and Web3 della School of Management del Politecnico di Milano

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DIGITAL MARKETING: quante persone si sono collegate ad Internet, in Italia a Giugno 2023?

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DIGITAL MARKETING: quante persone si sono collegate ad Internet, in Italia a Giugno 2023?
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28 Agosto 2023
Dati disponibili ad oggi, per il mese di: Giugno 2023

Questi sono i dati sugli utenti attivi online in Italia, che utilizzano internet ogni giorno ed ogni mese, collegandosi online con un computer desktop (P.C. – Personal Computer e/o notebook – computer portatile), con lo smartphone e/o il tablet:

43,6 Milioni di utenti (il 74,5% della popolazione) sono stati online, nel mese di Giugno 2023 in Italia.
Dal totale mensile abbiamo: 36,2 Milioni di persone (il 61,8% della popolazione) che si sono collegate ad Internet ogni giorno, trascorrendo in media 2,36 ore al giorno sul web.

Nel dettaglio mensile abbiamo:
26,1 Milioni di utenti (il 44,6% della popolazione, con età compresa dai 2 ai 74 anni) online, connessi da un computer desktop (P.C. – Personal computer e/o notebook – computer portatile), che trascorrono in media 14 ore al mese sul web.
39,2 Milioni di persone (il 91,6% della popolazione, con età compresa dai 18 ai 74 anni) online da mobile (in prevalenza da cellulari smartphone, ed anche in minima parte da tablet), che trascorrono in media 62,37 ore al mese sul web.

Mentre per il report giornaliero abbiamo:
10,6 Milioni di utenti (il 18,1% della popolazione, con età compresa dai 2 ai 74 anni) online, connessi da un computer desktop (P.C. – Personal computer e/o notebook – computer portatile), che trascorrono in media 1,09 ore al giorno sul web.
33,9 Milioni di persone (il 79,2% della popolazione, con età compresa dai 18 ai 74 anni) online da mobile (in prevalenza da cellulari smartphone, ed anche in minima parte da tablet), che trascorrono in media 2,25 ore al giorno sul web.

Fonte, Dati: Audiweb / Audicom / Nielsen

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DIGITAL MARKETING: da quali regioni si collegano ad Internet gli italiani a Giugno 2023?

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27 Agosto 2023
Dati disponibili ad oggi, per il mese di: Giugno 2023

Questi sono i dati (giorno medio) sulla provenienza geografica degli utenti online in Italia:

  1. 65,1% Nord-Ovest (10,2 Milioni di persone)
  2. 62% Centro (7,2 Milioni di persone)
  3. 62,6% Nord-Est (7,1 Milioni di persone)
  4. 58,7% Sud ed Isole (11,6 Milioni di persone)

Fonte, Dati: Audiweb / Audicom / Nielsen

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DIGITAL MARKETING: quante persone si sono collegate ad Internet, in Italia a Marzo 2023?

DIGITAL MARKETING: quante persone si sono collegate ad Internet, in Italia a Marzo 2023?
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15 Giugno 2023
Dati disponibili ad oggi, per il mese di: Marzo 2023

Questi sono i dati sugli utenti attivi online in Italia, che utilizzano internet ogni giorno ed ogni mese, collegandosi online con un computer desktop (P.C. – Personal Computer e/o notebook – computer portatile), con lo smartphone e/o il tablet:

43,7 Milioni di utenti (il 74,7% della popolazione) sono stati online, nel mese di Marzo 2023 in Italia.
Dal totale mensile abbiamo: 36,3 Milioni di persone (il 62% della popolazione) che si sono collegate ad Internet ogni giorno, trascorrendo in media 2,39 ore al giorno sul web.

Nel dettaglio mensile abbiamo:
27,4 Milioni di utenti (con età compresa dai 2 ai 74 anni) online, connessi da un computer desktop (P.C. – Personal computer e/o notebook – computer portatile), che trascorrono in media 15,47 ore al mese sul web.

39,2 Milioni di persone (con età compresa dai 18 ai 74 anni) online da mobile (in prevalenza da cellulari smartphone, ed anche in minima parte da tablet), che trascorrono in media 65,03 ore al mese sul web.

Mentre per il report giornaliero abbiamo:
11,6 Milioni di utenti (con età compresa dai 2 ai 74 anni) online, connessi da un computer desktop (P.C. – Personal computer e/o notebook – computer portatile), che trascorrono in media 1,12 ore al giorno sul web.

33,9 Milioni di persone (con età compresa dai 18 ai 74 anni) online da mobile (in prevalenza da cellulari smartphone, ed anche in minima parte da tablet), che trascorrono in media 2,25 ore al giorno sul web.

Fonte, Dati: Audiweb / Audicom / Nielsen

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SAMSUNG pensa a BING (Microsoft) al posto di Google, come motore di ricerca

SAMSUNG pensa a BING (Microsoft) al posto di Google, come motore di ricerca
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22 Aprile 2023

Samsung potrebbe sostituire Google con Bing di Microsoft, come motore di ricerca sui dispositivi Galaxy, cambiando il panorama della ricerca online sugli smartphone e tablet.

A causa di queste voci, Alphabet, la società madre di Google, sta subendo un calo del 4% in borsa a Wall Street.

Microsoft sta puntando sull’intelligenza artificiale di ChatGPT, investendo Miliardi di dollari, integrandola in Bing ed altri prodotti.

Google rischia di perdere circa 3 Miliardi di dollari all’anno in accordi di licenza con Samsung se il cambio avviene.

Alphabet si sta concentrando sull’intelligenza artificiale per tenere testa alla crescente popolarità di Bing e ChatGPT-4.

Il progetto Magi di Google mira a introdurre funzioni di intelligenza artificiale conversazionale nel motore di ricerca.

Google sta lavorando su nuovi progetti basati sull’intelligenza artificiale, come GIFI, Tivoli Tutor e Searchalong, per migliorare ulteriormente i suoi servizi.

Fonte, Dati: The New York Times

Aggiornamento del 22 Maggio 2023

Samsung rispetta l’accordo con Google, nonostante le tentazioni di Bing

L’industria tecnologica è stata recentemente in fermento per le voci che suggerivano un possibile spostamento da parte di Samsung, da Google a Bing, il motore di ricerca di Microsoft, per i suoi dispositivi Galaxy. Secondo queste voci, la società sudcoreana stava prendendo in considerazione l’abbandono del motore di ricerca Google, partner dal 2010, a favore di Microsoft. Le ragioni di questo potenziale cambio di rotta potevano essere dovute agli ingenti investimenti di Microsoft in ChatGPT e nell’Intelligenza Artificiale.

Un tale cambiamento avrebbe potuto causare un terremoto nel settore, considerato l’accordo da tre miliardi di dollari tra Samsung e Google. Il danno per Google sarebbe stato significativo, perdendo un partner importante come Samsung. Ma anche per Samsung, la transizione avrebbe comportato notevoli rischi. La scelta di sostituire Google con Bing avrebbe potuto avere un impatto significativo sulla percezione del marchio da parte del mercato, considerando le strette relazioni commerciali tra Samsung e Google, e il fatto che i dispositivi Galaxy funzionano con il sistema operativo Android di Google.

Nonostante la potenziale attrattiva del cambio di direzione, Samsung ha deciso di non procedere con la sostituzione. La ragione? Una valutazione interna non ha dato esito positivo. È probabile che la società abbia considerato il danno reputazionale e i rischi potenziali troppo grandi. Inoltre, la recente conferenza degli sviluppatori di Google ha sicuramente impressionato Samsung con il display di soluzioni avanzate nell’ambito dell’intelligenza artificiale e della ricerca.

Samsung ha scelto di rispettare il legame esistente con Google. La scelta è sensata, considerando la dominante quota di mercato di Google nel campo dei motori di ricerca, con un solido 63.51% secondo i dati di StatCounter. Per ora, sembra che il gigante della tecnologia sudcoreana abbia deciso di mantenere stabile la sua rotta, puntando sulla sicurezza e la solidità del partner di lunga data, Google.

Fonte, Dati: The Wall Street Journal

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INTELLIGENZA ARTIFICIALE: Hollywood è già in crisi e sciopera

INTELLIGENZA ARTIFICIALE: Hollywood è già in crisi e sciopera
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22 Maggio 2023

Non era neppure l’inizio dell’anno 2023 (poco meno di 5 mesi fa), quando qualche “illuminato” ipotizzava che servivano anni, decenni, per far evolvere l’intelligenza artificiale a tal punto da sostituire l’uomo in diverse attività lavorative. Sono bastati meno di 5 mesi, ed il “sistema” fatto di certezze umane, sta già crollando.

Tutti che tentano di frenare, regolamentare l’intelligenza artificiale, “prima che sia troppo tardi”. Il problema che non hanno ancora capito è che: ormai è già troppo tardi per tornare indietro. Bisogna abbracciare il cambiamento, il progresso e l’innovazione, senza tentare di combatterlo ingenuamente, come si sta tentando di fare da diversi mesi.

Registi, sceneggiatori, scrittori, doppiatori ed attori: tutti protestano contro le “macchine intelligenti”, quei robots che a breve sostituiranno totalmente diverse attività umane, anche quelle più creative, perché l’intelligenza artificiale ha già dimostrato di essere superiore all’uomo (nonostante le frasi rassicuranti che qualcuno si sforza a proferire) anche in materia di creatività e fantasia.

L’intelligenza artificiale, in base ad una ricerca effettuata da Goldman Sachs, eliminerà 300 Milioni di posti di lavoro nel Mondo. Era stato già annunciato da diversi mesi, ma nonostante tutto, e come spesso accade: si sottovaluta un qualcosa, finché non si è coinvolti direttamente. A quel punto: tutti a protestare, per tentare di difendere i propri interessi e posti di lavoro.

Tutte le categorie sono interessate, incluse le più “privilegiate” ed “intoccabili”: Hollywood, il simbolo del mondo dello spettacolo, sta scioperando da quasi un mese.

Anche registi come Steven Spielberg, continuano a “mettere in guardia” sui rischi dell’intelligenza artificiale. Mentre tra gli attori più “quotati”, anche loro contrari all’intelligenza artificiale, troviamo: George Clooney e Tom Hanks.

L’intelligenza artificiale è una tecnologia in rapida evoluzione, che ha il potenziale di trasformare e migliorare molti settori della società, dall’economia alle arti, alla medicina, all’istruzione ed oltre. Può produrre opere d’arte, musica, e persino scrivere sceneggiature di film.

La buona notizia è che: non tutti i posti di lavoro saranno necessariamente sostituiti dall’intelligenza artificiale, alcuni potrebbero semplicemente cambiare o evolvere. Le parole: cambiamento ed evoluzione non sono mai state apprezzate dalle caste, da chi detiene monopoli, potere e privilegi. Tempo scaduto anche per loro. E’ il momento di cambiare: adesso, o estinguersi.

Fonte / Dati: Reuters, Hollywood, Goldman Sachs

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TIKTOK: vietato l’uso negli Stati Uniti (U.S.A.) nello Stato del Montana

TIKTOK: vietato l’uso negli Stati Uniti (U.S.A.) nello Stato del Montana
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16 Aprile 2023

TIKTOK (gruppo ByteDance), l’app cinese è stata vietata.

Trattasi di un disegno di Legge senza precedenti, che sta sollevando molte preoccupazioni sulla sicurezza nazionale e libertà di parola, negli Stati Uniti (U.S.A.) nello Stato del Montana che vieta l’utilizzo dell’app cinese TikTok.

Lo Stato del Montana è il primo in America a vietare l’app di TikTok.

Il governatore ha 10 giorni per decidere sul disegno di Legge, altrimenti diventerà Legge automaticamente, e senza la sua firma.

Se approvato, il divieto inizierà il 1° gennaio 2024, con multe fino a 10.000 dollari per chi non rispetterà la legge ed utilizzerà l’app cinese TikTok.

C’è preoccupazione che il divieto del Montana possa spingere altri stati e il Congresso ad adottare misure simili.

L’amministrazione del Presidente U.S.A., Biden, chiede a TikTok di separarsi dalla società madre cinese: ByteDance, o rischiare un divieto a livello nazionale.

TikTok difende i diritti degli utenti del Montana e si oppone fermamente a questo provvedimento.

Fonte, Dati: The Wall Street Journal

Aggiornamento del 18 Maggio 2023

La legge che vieta TikTok è stata firmata dal governatore dello Stato del Montana (U.S.A.): vietato l’utilizzo ed il download sugli app store.

La proibizione di TikTok in Montana: una soluzione o un problema maggiore?

Recentemente, il Montana è diventato il primo stato degli Stati Uniti a vietare l’app di social media TikTok. Il governatore Richard Gianforte ha firmato una legge che impedisce ai negozi di applicazioni online di offrire la famosa piattaforma di condivisione video originaria della Cina. Nonostante l’apparente protezione della privacy e della sicurezza dei dati degli utenti, questa decisione ha sollevato una serie di interrogativi sulle sue implicazioni, non solo per i consumatori ma anche per i rivenditori digitali e le implicazioni sulla libertà di espressione.

La questione principale riguarda l’equilibrio tra la sicurezza e la libertà di espressione. TikTok, con i suoi miliardi di utenti in tutto il mondo, è diventato un importante veicolo di comunicazione, soprattutto per la generazione più giovane. Questa proibizione, pertanto, rischia di isolare gli utenti del Montana da un’ampia fetta di discorsi globali, contribuendo ad un sentimento di esclusione.

Esiste la preoccupazione di un possibile precedente. Se un’app come TikTok può essere bandita per motivi di sicurezza, cosa impedisce a un governo di vietare altre piattaforme di social media in futuro? Questo potrebbe creare un terreno scivoloso, che mina il diritto dei cittadini alla libertà di espressione e all’accesso all’informazione.

Nonostante le preoccupazioni, è importante sottolineare che la sicurezza dei dati degli utenti è di vitale importanza. Tuttavia, la soluzione potrebbe non risiedere nell’eliminazione totale di una piattaforma di social media. Potrebbe essere più produttivo lavorare con le aziende di social media per rafforzare le loro politiche e pratiche di sicurezza dei dati. Invece di chiudere interamente l’accesso a TikTok, il governo potrebbe imporre norme più rigorose per proteggere i dati degli utenti.

L’educazione digitale dei consumatori è un’altra parte cruciale della soluzione. Gli utenti devono essere consapevoli dei rischi associati all’uso di piattaforme di social media e devono essere in grado di fare scelte informate sul modo in cui i loro dati sono utilizzati.

Per prevenire la censura e mantenere la libertà di espressione, è importante che qualsiasi decisione presa a riguardo delle piattaforme di social media sia guidata da principi di trasparenza, responsabilità e equità.

La proibizione di TikTok in Montana solleva una serie di problemi preoccupanti. Tuttavia, con un equilibrio tra sicurezza dei dati, educazione digitale degli utenti e salvaguardia della libertà di espressione, potrebbe essere possibile trovare una soluzione che protegga i cittadini senza limitare i loro diritti.

Grazie per la tua attenzione.

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DIGITAL MARKETING: Investimenti OnLine per la Pubblicità in Italia a Marzo 2023

DIGITAL MARKETING: Investimenti OnLine per la Pubblicità in Italia a Marzo 2023
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12 Maggio 2023
Dati disponibili ad oggi, per il mese di: Marzo 2023

Questi sono i dati sugli investimenti online in Italia, delle concessionarie di pubblicità associate a FCP (federazione concessionarie pubblicità):
43.390.000 di Euro (+13,6%, rispetto a Marzo 2022)

Mentre il totale dei primi 3 mesi del 2023 (Gennaio/Febbraio/Marzo) è di:
108.873.000 di Euro (+11,9% rispetto allo stesso periodo del 2022).

Gli importi investiti, relativi ai dispositivi, attraverso i quali gli utenti accedono al contenuto pubblicitario sono:

Computer Desktop / Notebook / Tablet:
26.139.000 di Euro (+17,0%, rispetto a Marzo 2022)

Smartphone:
17.250.000 di Euro (+8,9%, rispetto a Marzo 2022)

Ricordiamo però, che i dati relativi agli investimenti effettuati dalle concessionarie di pubblicità OnLine in Italia, forniti da FCP, non sono completi per il “totale pubblicità Italia”, in quanto mancano i fatturati mensili nazionali di: ALPHABET (Google/YouTube), META (Facebook/Instagram/WhatsApp), BYTEDANCE (TikTok), AMAZON (Twitch), MICROSOFT (LinkedIn), Twitter, e di altre note multinazionali che vendono pubblicità in Italia, ma che non sono associate ad FCP.
Fonte, Dati: FCP (federazione concessionarie pubblicità)

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DIGITAL MARKETING: da quali regioni si collegano ad Internet gli italiani a Febbraio 2023?

DIGITAL MARKETING: da quali regioni si collegano ad Internet gli italiani a Febbraio 2023?
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09 Maggio 2023
Dati disponibili ad oggi, per il mese di: Febbraio 2023

Questi sono i dati (giorno medio) sulla provenienza geografica degli utenti online in Italia:

  1. 65,6% Nord-Ovest (10,3 Milioni di persone)
  2. 64,9% Centro (7,6 Milioni di persone)
  3. 61,9% Nord-Est (7,1 Milioni di persone)
  4. 58,5% Sud ed Isole (11,5 Milioni di persone)

Fonte, Dati: Audiweb / Audicom / Nielsen

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INTELLIGENZA ARTIFICIALE: Paure, rischi e benefici ad oggi

INTELLIGENZA ARTIFICIALE: Paure, rischi e benefici ad oggi
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03 Maggio 2023
Facciamo il punto della situazione, o per lo meno, tentiamo di farlo, viste le numerose notizie che ogni giorno si scrivono sull’intelligenza artificiale.

Vantaggi: medici, infermieri, operatori sanitari in U.S.A. (Stati Uniti) adesso hanno un grande alleato ed aiuto in più, per l’analisi di migliaia/milioni di cartelle cliniche dei propri pazienti.

ChatGPT-4, l’intelligenza artificiale più utilizzata al Mondo, entra negli Ospedali e strutture sanitarie, grazie ad un accordo tra Microsoft (OpenAI-ChatGPT) ed Epic Systems, che è uno dei big player del software per la sanità U.S.A. (Stati Uniti), e non solo.

Rischi e paure: IBM ha dichiarato che non assumerà più, oltre il 30% della forza lavoro in futuro, in quanto questa sarà automatizzata/sostituita dall’intelligenza artificiale. Si parla di 7.800 posti di lavoro in meno, in un colpo solo.

Vantaggi: Microsoft ha 100 Milioni di utenti in più, ogni giorno, che utilizzano ChatGPT e BING (il motore di ricerca proprietà di Microsoft). Ricordiamo che Microsoft ha investito oltre 10 Miliardi di dollari, finanziando la start-up OpenAI che ha creato ChatGPT.

Rischi e paure: l’intelligenza artificiale di Google (gruppo Alphabet) è molto più potente e pericolosa di ChatGPT, per questo motivo Google sta limitando volutamente, quel poco di intelligenza artificiale che viene rilasciata al grande pubblico. Ed anche l’esperto di intelligenza artificiale: Geoffrey Hinton, lascia Google per parlare liberamente dei possibili rischi, preoccupato del futuro e parlando di minaccia all’intera umanità.

Fonte / Dati: Microsoft, IBM, Bloomberg, The New York Times

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